domenica 31 maggio 2009

7 tappa kinderijk-parigi


29 maggio

Partenza da Kinderdijk (NL) ore 8,30 costeggiamo tutta la costa nord dell’olanda, uno stupendo paesaggio, passando da un isola all’altra , tra una duna e l’altra, tra lunghissimi ponti di collegamento sospesi sopra il mare e canali d’acqua ( qui per il mio amico Alberto sarebbe stato mitico !!!! ) Ci fermiamo a fare colazione in un paesino piccolo di pescatori Kierikzee (NL) , molto carino e caratteristico, facciamo una passeggiata lungo il porto canale dove ci sono tanti negozi e abitazioni con porte oblique sui marciapiedi , penso servissero come deposito per ghiaccio, le facciate delle case sembrano fatte a scaletta.
Ripartiamo con destinazione Kissingen (NL) dove sapevamo che c’era un tunnel sotto il mare che ci avrebbe collegato tramite la costa direttamente al Belgio, invece arrivati NO TUNNEL !! ( tra l’altro in olandese si dice TOL ) momento di panico dato che neanche la nostra …lisa ….(il nostro navigatore satellitare) sapeva che pesci prendere, allora ho rispolverato il vecchio ma valido sistema alle persone ed un po’ in inglese e molto a gesti riusciamo a capire che il TOL esiste !! però è a 30 km. più a sud a Westershelde (NL) ci arriviamo e paghiamo la tassa di € 17,20 e ci immergiamo nel mare. Siamo quasi il Belgio ora puntiamo con forza e spronati da gaia a PARIGI e ci arriviamo alle 20,00 troviamo il camping “bois di Boulogne “ proprio sulla sponda del Senna.

Adolfo :
Cambiare significa vedere la vita da una prospettiva diversa……cambiare e vivere ………
E come disse S: Agostino---il mondo è come un libro e quelli che non viaggiano leggono solo una pagina.

6 tappa Amsterdam-kinderijk





28 MAGGIO

Alle ore 8.00 circa io e Lorenzo siamo partiti per il centro di Amsterdam alla ricerca dell’hard rock café, un caos di biciclette tanto da sembrare d’essere a pechino,sconvolgente. Decidiamo di fare colazione ma i bar aprono tardi(ora so come si può fare i soldi ad Amsterdam: … aprire un bar per colazioni dalle sei alle dieci del mattino ) . Finalmente troviamo l’hard rock café, visita di rito, e acquisto maglie. Ritornando al camping prendiamo altre vie e scopriamo altri luoghi belli , nonostante sia una grossa città è vivibile con tutte quelle piste ciclabili c’è pochissimo traffico di auto. Ripartiamo destinazione Rotterdam ci fermiamo sul quartiere nuovo futuristico, dove ci sono case e palazzi strani, artistiche, particolari, cose mai viste. Nel quartiere BLAAK ci compare un complesso di case con alla sua sommità un CUBO messo di punta …fantastico, siamo rimasti tutti con la bocca aperta..forte o come dice Gaia “” fico “” una cosa a noi impensabile, gran merito a chi le ha progettate , abbiamo chiesto ad un proprietario di una delle case se potevamo vederle dentro ci ha dato l’ok , siamo saliti prima sulla struttura che fa da appoggio, poi siamo entrati nella sua casa CUBO , impressionante ci hanno ricavato tre (3) piani ; al primo cucina e soggiorno studio, al secondo camera letto soggiorno, al terzo mansarda a punta di cubo tutta vetrata, stupendo panorama, incredibile sensazione di essere pendenti e sospesi per aria. Entusiasti per quello che avevamo visto e dato che erano soltanto le 18 decidiamo di andare a KINDERDIJK (NL) arrivati lasciamo il camper in un parcheggio ( dove ci trascorreremo anche la notte) e prendiamo le nostre biciclette e saliamo sul traghetto che ci porta sull’isola dove ci attende uno spettacolo unico. Ci sono due canali d’acqua paralleli con sulle sponde tanti MULINI AL VENTO costruiti nel 1738-1740 la visuale è talmente straordinaria da farli sembrare finti. Camminando con la bici li incontriamo uno dietro l’altro fino ad arrivarci sotto , alcuni sono in funzione e le pale girano, l’ambiente è talmente coinvolgente che sembra di vivere in quel epoca nel frattempo il solo comincia a scendere e la luce comincia a colorarsi di arancione / rosso trasmettendo ai mulini, ai pontili di legno bianchi, ai cigni ,alle anatre ed ai canali un tocco di romanticismo. Davanti ai nostri occhi si vedono solo tante stupende ed uniche cartoline. Sono sicuro che rimarrà per sempre impresso nella nostra mente ma soprattutto nei nostri cuori. Stanchissimi ma felici ritorniamo al camper per cena, io penso di non aver mai fatto tanti km. In bicicletta come ne ho fatti oggi-

A domani amici miei-


Adolfo:

Approvo e confermo quanto detto da una famosa scrittrice americana.

“””ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza “””

5 tappa Marken-amsterdam

27 maggio ’09

Partenza da Giethoorn (NL) ore 6,00 il resto dell’equipaggio dorme, attraverso una diga naturale lunga 6 km. Con sopra un infinita distesa di pali bianchi eolici, che scena !!!!! L’equipaggio si sveglia proprio quando passiamo sopra la diga che collega l’isola di Marken (NL) siamo arrivati … è il paese più a nord del nostro viaggio ! Sostiamo sul parcheggio all’ingresso del paese e ci spiegano che dobbiamo pagare €10,50 . Come al solito tiriamo giù le bici e ci dirigiamo al centro passando sopra a dei piccoli pontili di legno,, è un bellissimo paese di pescatori con il suo porticciolo, con case tetti a punta e di colore verde e bianco. Giriamo tutto il paese tra i vicoli , poi visto che a 2 km c’è un bel faro (dato che sono un appassionato di f
ari ) decidiamo di andare a vederlo. Però c’è un forte vento freddo, una grande fatica ma ne è valsa la pena un bellissimo faro, peccato che non c’è stato la possibilità di visitarlo. Il ritorno è stato pure peggio vento contrario ! Erano le 14,00 arrivati al porto di Marken abbiamo preso d’assalto il ristorante: kipsate met frites en salade, hollandse bietstik met frites en salade, calamares met frites en salade ed abbondante birra. Visto che ci eravamo ben appagati ed Marken distava solo 19 km. Decidiamo di pernottare ad Amsterdam (NL) presso il camping zeeburg..zuider ij dijk, 20--- pratico e pulito ( 28 euro al giorno elettricità compresa).dato che il campeggio è vicino al centro prendiamo le bicicletta e partiamo per l’avventura di Amsterdam. Bella e frenetica, non per le auto ma per le biciclette,si ci sono tantissime persone che vanno in bici e anche molto velocemente. Bisogna stare molto attenti nella guida, dopo aver preso i primi insulti iniziamo a muoverci meglio ed a capire la segnaletica delle piste ciclabili. Su una piazza nei pressi della stazione troviamo un grosso mercatino, dove si trova di tutto dai vestiti all’antiquariato, dalle droghe ai bellissimi fiori. Acquistiamo souvenir ma si sono fatte le otto e inizia a piovere. Rientriamo quindi in camping, prepariamo la cena e festeggiamo il mio compleanno senza torta né ceri ma con l’affetto di tutta la famiglia e con 4 buonissimi muffin.

Adolfo:
Oggi è stato un giorno che ha riempito il mio cuore poiché oltre ad aver festeggiato il mio compleanno in una grande città come Amsterdam, ho imparato a mio figlio Lorenzo a farsi la barba con il rasoio , ne sono orgoglioso perché posso dire …io c’ero ..!!!

“La grande acqua non potrà mai spegnere l’amore, né i fiumi travolgerla”



Lorenzo:
Il primo giorno ad Amsterdam non abbiamo combinato molto a causa della poca organizzazione e della pioggia. Il mattino successivo invece, muniti di navigatore, abbiamo percorso gran parte della città ma una, no anzi due cose mi hanno lasciato allibito: la prima è che tutti i negozi bar compresi non erano aperti prima delle 9.00 di mattina; l’altra cosa invece l’ho trovata in un mercatino, in più bancarelle ho trovato in vendita degli hashish pops, in poche parole dei chupa chups all’hashish !!!!!!!!!!!!!!!! E anche se sapevo che lì la vendita di droga è libera,posso dirlo…… m’ha pigliato male.

4 tappa Giethoorn


26 maggio

Partenza da Bingen(D) ore 5.30, attraversiamo tutta la Germania ed incontriamo moltissimi impianti eolici ; arriviamo alla frontiera olandese e di colpo il paesaggio cambia, le case sono più scure tetti spioventi fino a terra ed immense serre, tantissimi cavalli e mucche liberi al pascolo. Il tempo non è bello e fa più freddo 17˚ contro i 32 di ieri inizia anche a piovere, arriviamo a Giethoorn (NL) dove troviamo un’area sosta camper nella zona portuale. C’è vento e pioviggina ma decidiamo lo stesso di prendere le biciclette ed andiamo in centro; però prima ho dovuto riparare la bicicletta………( ATRO CHE BARBETTO!!!). Sembra un paese da favola, irreale di pura fantasia tutte le case sono villette colorate e i tetti sono fatti di canne di fiume in mezzo a dei canali d’acqua collegati tra loro da ponti in legno e barchette; ogni casa ha un giardino diverso e curato un silenzio irreale ti avvolge e ti fa sognare. Penso che ogni persona vorrebbe avere una casa così, o abitarci. Non ci sono auto si può circolare solo a piedi o su bici. Giethoorn è soprannominata la seconda Venezia olandese, secondo me è una Venezia da favola, non ci sono parole migliori per descriverla se non di vederla di persona, se venite in olanda dovete assolutamente vederla.

Adolfo

‹‹ solo la bellezza salverà il mondo ››

“ La vita è come un arcobaleno, servono sia il sole che la pioggia per far apparire i colori.

Lorenzo:

per l’olanda basterebbe una parola per definirla:VENTOSA.

C’è da dire che questa caratteristica è sfruttata a dovere grazie ai numerosi impianti eolici sparsi dappertutto e a Giethoorn numerosi erano gli alberi schiantati che tenevano occupati i vigili del fuoco olandesi. Era possibile spostarsi per i canali con canoe e barchette a noleggio;c’erano delle persone su una canoa che non facevano altro che andare a sbattere di qua e di là e alla fine si sono scontrati con una barchetta elettrica. Giethoorn è un paesino stupendo.

giovedì 28 maggio 2009

3 tappa Bingen (D)

25 MAGGIO

Partenza ritardata alle ore otto per un problema al navigatore che prontamente Lorenzo ha risolto; costeggiamo il Reno e viaggiamo tra il confine Francia - Germania. Arriviamo così a Bingen per l’orai pranzo e parcheggiamo vicino al porto (posto tranquillo), prendiamo le nostre biciclette e ci dirigiamo alla biglietteria dei battelli; ad un certo punto si sente un botto enorme e tutte le persone presenti ci guardano divertite…….era esplosa la camera d’aria della nostra Graziella; risate in italiano, in francese e in tedesco. Il giro turistico in battello sul Reno lo effettuano solo al mattino quindi, dato che era pomeriggio, abbiamo preso il battello che ci ha portato a St. Goar, poi il ritorno l’abbiamo dovuto fare in treno. Il giro in battello vale la pena ci sono moltissimi castelli stupendi arroccati e paesini in riva al fiume.
Adolfo
-DIVERTITI E VIVI-
"Ogni circostanza è un’occasione, ogni problema è una opportunità, ogni incontro è una ricchezza. Bisogna avere pazienza e sempre attendere il bel giorno che arriva sempre,d’improvviso.

.......vivi come se dovessi morire domani, e pensa come se non dovessi morire. insegui il sogno poiché non è altro che la vita......... "

Lorenzo:
Quando quella mattina mi sono svegliato mi sono stupito vedendo che eravamo fermi e che erano le otto; di solito la partenza è verso le sei. Affacciandomi al posto di guida ho visto papà indaffarato con il navigatore e mi diceva che non dava la strada giusta; un paio di miei click sullo schermo touch-screen del navigatore e si parte. Arrivati a Bingen la maggior difficoltà è stata farci capire e con molte difficoltà abbiamo preso il battello sul Reno. La vista è meravigliosa moltissimi castelli diroccati che fanno venire in mente le leggende medioevali come alla re Artù. Magari ci fosse stato per davvero mago marlino, con un suo tocco di bacchetta avrebbe tolto quel caldo umido e appiccicaticcio che non ti si levava di dosso.

2 tappa colmar (F)




Domenica 24 maggio

Partenza ore 5:30 da Modena, arriviamo alla frontiera svizzera e dobbiamo pagare 27€ per il bollino dell’autostrada valido per tutto il 2009. Bellissima giornata di sole, attraversiamo il lago di Lugano e ci dirigiamo verso il passo di san Gottardo dove però ci attendono 5 km di coda. Finalmente dopo 3 ore quasi fermi riusciamo a ripartire, oltrepassiamo la svizzera ed arriviamo a Colmar(F).

Fermiamo il camper nel camping de l’ill in un paesino Horbourg Wihr, prendiamo le biciclette ed andiamo al centro di Colmar distante solo 2 km e come ci avevano detto effettivamente è un vero e proprio spettacolo, penso unico al mondo, le case multi colorate sembrano fatte di marzapane con legno e tinte sfumate, ci sono inoltre tanti piccoli canali; STUPENDA. Ogni facciata di una casa è diversa da quella vicina , sembrano come quel dolce fatto di biscotti attaccati fuori. Bellissimo!! Decidiamo di chiudere la serata mangiando una pizza in un ristorantino (tutto sembrava meno che una pizza!) in un ristorantino in un bellissimo vicolo.

Gaia:

C’erano tante cascate e abbiamo visto tante mucche e tante case colorate e negozi con tante cose colorate e tanti giochi e una fontana.

Lorenzo:

Anche se l’ho vista di passaggio e ci siamo fermati solo per pranzare, la svizzera mi è parsa come un enorme e collinoso prato inglese costeggiato da laghi limpidi. La maggior parte degli svizzeri con le loro macchine modificate sono dei veri e propri “ tamarri”. La giornata poi ha preso una piega divertente quando a pranzo(a causa dello spazio ristretto) mi sono rovesciato addosso tutti gli spaghetti rigorosamente bollenti ed al pomodoro; attimo di silenzio…. gran risate di tutti, poi solo la pazienza e l’olio di gomito di mamma sono riusciti a smacchiarli ed a farli tornare al loro aspetto originale. Per il resto la giornata è proseguita bene.

Adolfo:

Così disse SAN TOMMASO “” la vita dell’uomo consiste nell’affetto il massimo della soddisfazione. “””

L’affetto verso le persone che ami ti da la benzina della vita, come la pazienza una cosa che devo acquisire o comunque aumentare nel mio vivere quotidiano, e oggi quei spaghetti caduti alle 14,30 con una fame indescrivibile che avevamo e la stanchezza accumulata ce lo ha fatto capire infatti ci siamo fatti una fragorosa e corale risata . E’ vero la pazienza rafforza lo spirito, è discreta e prudente, governa gli istinti, addolcisce il temperamento,accetta le cose, spegne il rancore, estingue l’invidia, sottomette l’orgoglio, frena la lingua, trattiene la mano, doma le tentazioni, sopporta il dolore, accompagna la speranza. Nella speranza, dice il saggio possedete la vostra vita. !!!!!!!!

Si è fatto tardi .. ciao a tutti Voi amici miei-

sabato 23 maggio 2009

1 tappa


Siamo partiti , dopo aver caricato di tutto e di più....... finalmente il viaggio inizia alle ore 13 ...direzione Modena alle ore 18,00 arriviamo a Formigine e ci fermiamo a cena dai nostri carissimi amici. Passiamo una stupenda serata in allegria mangiando molto bene. La notte è arrivata è l'ora di riposare poichè domani sarà una gran lunga tappa.

martedì 19 maggio 2009

grande festa!!!



Si sta avvicinando la partenza, e domenica i nostri amici ci hanno fatto a sorpresa una grande festa per augurargi un felice e divertente viaggio. E stato bellissimo, inaspettato e proprio per questo mi ha fatto piacere cosi tanto che mi sono emozionato !!!!!! qualche lacrimuccia !! " è vero nella vita bisogna circondarsi di soli veri amici "Alla fine una buonissima torta ed un futuristica bussola.
Grazie a tutti.



Hanno detto che se ci riusciamo noi, loro ci vanno a piedi !! ??...........





giovedì 7 maggio 2009

il grande sogno

Io non ho particolari qualifiche professionali o colturali che mi rendano idoneo a dispensare consigli , pareri , segreti o regole sulla bellezza della vita sulla meraviglia della felicità.

Voglio solo descrivere quello che io provo la mia esperienza di un semplice uomo che ha dedicato tutto il suo tempo al lavoro per costruire una posizione e una bella famiglia ma che mi sono reso conto guardando il mio primo figlio di 16 anni e la figlia di 7 anni che di tempo però ne è passato tanto. Oggi una delle cose più difficili è creare e tenersi un amore, creare una famiglia unita, educare i figli, avere un lavoro per vivere, ma una cosa è certa con l’amore si può essere felici invece con tutte le altre cose al massimo si può essere contenti. Fino a che ci sarà permesso da DIO bisogna donare e ricevere amore. Voglio condividere questa mia voglia di vivere la vita, questa voglia di essere felice e soprattutto voglio e devo imparare ad assaporare ogni piccola cosa .

Tutto è iniziato un giorno mentre ero accanto al letto di mia moglie in ospedale ho letto il libro di MARCO PALMISANO “”un angelo mi ha salvato “” prima con curiosità poi con grande entusiasmo…. Sono rimasto sbalordito , mi ha aperto uno squarcio di luce nella mia testa, mi sono reso conto che nella nostra vita di certo c’è solo la nostra mortalità, perché detta crudelmente ma è la verità, noi siamo dei condannati a morte certa però non si sa la data di esecuzione. Prima ci rendiamo conto di ciò e prima capiremo di quanto siamo fortunati poiché Dio ci ha dato la possibilità di vivere ogni momento di questa meravigliosa vita. Allora non bisogna fare confusione tra vita e il lavoro,il secondo è soltanto una parte della prima, poiché nessuno sul letto di morte ha mai detto … a come avrei voluto aver passato più tempo al lavoro..!! Essere felici non significa per forza essere sempre primo, ma significa vivere la propria vita con dignità e dedizione verso quello che si ama. La vita è meravigliosa, bisogna cogliere sempre l’attimo perché così si vive d’avvero, bisogna assaporare ogni istante di ogni giorno perché è nelle piccole cose che si nasconde la felicità. Bisogna gustarsi l’attimo poiché ai nostri occhi di adulti ci sembrano che siano pochi e spesso ci paiono insignificanti, invece bisogna goderseli e cercarli tutti anche se potrebbero sembrare i più banali, perché tanto non torneranno poiché sono unici irripetibili. E’ nelle piccole cose che si nasconde la vera felicità.

Vorrei citare una poesia di Brooks :

“”Gusta l’attimo tra poco sarà trascorso e che sia orrendo o stupendo non tornerà più identico a come l’hai vissuto .”””

A tale proposito mi viene in mente un giorno ero tornato dal lavoro (12 ore) mia figlia giocava rideva , urlava saltava ,sopra il divano …..allora io l’ho ripresa e gli ho detto di smetterla , lei mi è corsa incontro veloce e con le mani che mi sembravano minacciose mi ha dato una spinta e con il sorriso in bocca mi ha detto : PAPA’ e DIVERTITI !!!! noi adulti abbiamo perso questa capacità di divertirsi con delle sciocche e semplici cose , ecco è questo quello che voglio riuscire a fare , ecco in quell’istante ho deciso di stare con la mia famiglia vivere 24 ore su 24 con i miei figli e ho pensato di prendermi una pausa al lavoro e noleggiare un camper e girare l’Europa e poi ciò che più conta è il viaggio non la destinazione. Abbiamo chiamato questo viaggio “”UN MESE DELLA NOSTRA VITA PER NOI “”

Durante il viaggio in questo blog ogni giorno descriveremo i luoghi che visiteremo e tutto quello di bello che ci accade, proveremo a farvi assaporare anche a voi la felicità delle piccole cose quotidiane, ogni fine giornata uno della famiglia dirà il suo pensiero positivo su un fatto o circostanza di quella giornata che per lui gli ha dato immensa ed unica irripetibile felicità.

Un sincero ed immenso grazie lo devo a Roberto Ioannilli e sua moglie Tiziana che mi stanno aiutando con il camper e organizzazione del viaggio , tra l’altro Roberto ha scritto uno stupendo libro, una storia bella affascinante piena di amore,passione e avventura “”IN CAMPER CON MARIE”” .( enrico folci editore ).che io ho letto e che consiglio a tutti di leggerlo.

A presto la partenza è prevista per fine mese di maggio2009 speriamo che vada tutto bene e che si realizzi questo sogno …e DIVERTITI !!!!!!!