domenica 31 maggio 2009

5 tappa Marken-amsterdam

27 maggio ’09

Partenza da Giethoorn (NL) ore 6,00 il resto dell’equipaggio dorme, attraverso una diga naturale lunga 6 km. Con sopra un infinita distesa di pali bianchi eolici, che scena !!!!! L’equipaggio si sveglia proprio quando passiamo sopra la diga che collega l’isola di Marken (NL) siamo arrivati … è il paese più a nord del nostro viaggio ! Sostiamo sul parcheggio all’ingresso del paese e ci spiegano che dobbiamo pagare €10,50 . Come al solito tiriamo giù le bici e ci dirigiamo al centro passando sopra a dei piccoli pontili di legno,, è un bellissimo paese di pescatori con il suo porticciolo, con case tetti a punta e di colore verde e bianco. Giriamo tutto il paese tra i vicoli , poi visto che a 2 km c’è un bel faro (dato che sono un appassionato di f
ari ) decidiamo di andare a vederlo. Però c’è un forte vento freddo, una grande fatica ma ne è valsa la pena un bellissimo faro, peccato che non c’è stato la possibilità di visitarlo. Il ritorno è stato pure peggio vento contrario ! Erano le 14,00 arrivati al porto di Marken abbiamo preso d’assalto il ristorante: kipsate met frites en salade, hollandse bietstik met frites en salade, calamares met frites en salade ed abbondante birra. Visto che ci eravamo ben appagati ed Marken distava solo 19 km. Decidiamo di pernottare ad Amsterdam (NL) presso il camping zeeburg..zuider ij dijk, 20--- pratico e pulito ( 28 euro al giorno elettricità compresa).dato che il campeggio è vicino al centro prendiamo le bicicletta e partiamo per l’avventura di Amsterdam. Bella e frenetica, non per le auto ma per le biciclette,si ci sono tantissime persone che vanno in bici e anche molto velocemente. Bisogna stare molto attenti nella guida, dopo aver preso i primi insulti iniziamo a muoverci meglio ed a capire la segnaletica delle piste ciclabili. Su una piazza nei pressi della stazione troviamo un grosso mercatino, dove si trova di tutto dai vestiti all’antiquariato, dalle droghe ai bellissimi fiori. Acquistiamo souvenir ma si sono fatte le otto e inizia a piovere. Rientriamo quindi in camping, prepariamo la cena e festeggiamo il mio compleanno senza torta né ceri ma con l’affetto di tutta la famiglia e con 4 buonissimi muffin.

Adolfo:
Oggi è stato un giorno che ha riempito il mio cuore poiché oltre ad aver festeggiato il mio compleanno in una grande città come Amsterdam, ho imparato a mio figlio Lorenzo a farsi la barba con il rasoio , ne sono orgoglioso perché posso dire …io c’ero ..!!!

“La grande acqua non potrà mai spegnere l’amore, né i fiumi travolgerla”



Lorenzo:
Il primo giorno ad Amsterdam non abbiamo combinato molto a causa della poca organizzazione e della pioggia. Il mattino successivo invece, muniti di navigatore, abbiamo percorso gran parte della città ma una, no anzi due cose mi hanno lasciato allibito: la prima è che tutti i negozi bar compresi non erano aperti prima delle 9.00 di mattina; l’altra cosa invece l’ho trovata in un mercatino, in più bancarelle ho trovato in vendita degli hashish pops, in poche parole dei chupa chups all’hashish !!!!!!!!!!!!!!!! E anche se sapevo che lì la vendita di droga è libera,posso dirlo…… m’ha pigliato male.

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