venerdì 12 giugno 2009

17 tappa


9 giugno martedì

Si parte come al solito mattino presto per andare a Lourdes, per strada mi fermo a prendere un caffè e guarda la coincidenza mi sono fermato proprio nel punto esatto di incrocio dei tre grandi camminamenti di Saint-Jacques-de-Compostelle. Ne avevo sentito parlare e mentre viaggiavo con il camper ne parlavamo ed ero curioso di saperne la storia, conoscere questo grande evangelizzatore. Cha strana coincidenza proprio questa stazione ad Hastingues, vicino ad una collina c’è questa

Grande statua ed un bel complesso circolare con museo visitabile gratis molto ben fatto, con le spiegazione dei camminamenti fatti da Saint- Jacques , la storia illustrata, modellino in scala della Francia con tutti i paesi visitati i percorsi, documenti , raffigurazioni e copia colonna di cristo dell’abazia di Compostelle.

Ancora oggi dicono che lo stesso spirito di carità vive nei pellegrini che vengono da tutte le parti fino ad arrivare a Saint-Jacque –de –Compostelle, vi posso dire che ne sono tantissimi ne abbiamo incontrati tanti soprattutto sulla costa a sud della Francia. Armati di sacrificio fanno tantissimi Km. a piedi, da ammirare e rispettare per la loro convinzione. Fortunato e appagato riparto ma se passate di qui fermatevi assolutamente a questa stazione ad HASTINGUES.

Arriviamo a Lourdes , andiamo alla grotta dell’apparizione e visitiamo la chiesa e davanti ad una distesa di candele accese rimaniamo in preghiera ognuno con noi stessi. Purtroppo Lourdes è come tutti gli altri Santuari c’è molto troppo Souvenir, soldi…., che secondo me rovina quello che di sacro c’è stato.

Ripartiamo ma è già quasi notte e decidiamo di dormire in autogrill , di fianco a noi guarda il caso pernotteranno di fianco a noi un altro camper ( una coppia sui 65/70 anni) di Vicenza che ci raccontano che il marito a fatto a piedi 300 Km. da Leon fino alla basilica di Saint- Jacque –de-Compostelle con dietro a seguirlo con il camper la moglie, Fantastico !!! siamo rimasti affascinati e stupiti dal loro racconto pieno di particolari e convinzioni… che coppia !!!

Mi viene in mente un cartello che ho visto in giro in viaggo:

“””” PRENDS LE TEMPS DE VIVRE !!!! “””

Lorenzo:

tappa obbligatoria (soprattutto dopo le insistenze della nonna). Non c’erano molte persone e quindi la visita è risultata veloce. Prendiamo delle candele e ne accendiamo una ma in confronto ai ceri da 25 Kg e più sfigura. Ci dimentichiamo di prendere dei contenitori per l’acqua così il nostro “”capitano””fa un salto al camper e se ne ritorna con due bottiglioni di plastica da 5l ognuno. Andiamo in paese con le biciclette (io con la graziella portavo i duo boccioni davanti e Gaia sul seggiolino di dietro)e visitiamo anche la casa natia di Bernadette in cui c’è l’accesso gratuito. Di ritorno facciamo un salto in cappella per le preghiere.

Adolfo :

Il caso non esiste. Esiste solo il destino a cui decidere come aderire. Se pensi tutto andrà male, parti già con il piede sbagliato. Se pensi tutto andrà per il meglio hai già iniziato bene. Non avere paura la realtà è buona. Pensa in grande e le tue azioni cresceranno. Pensa in piccolo e troverai ancora meno. Chiedi l’impossibile e otterrai il massimo possibile. Aspira alle cose grandi e otterrai il giusto. Cerca e troverai, chiedi e ti sarà dato, domanda e ti sarà risposto. Chi non domanda non ottiene e a chi non bussa non verrà aperto. Chiedi il massimo a te stesso, otterrai sempre il meglio. Non pensare il male ma spera e cerca il bene. Chi semina il male raccoglie odio e chi semina il bene raccoglie i frutti.

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