domenica 21 giugno 2009

23 tappa

17 giugno mercoledì

Salutiamo i nostri camperisti Argentini e attraversiamo solo Nice poiché c’è un traffico bestiale, puntiamo Montecarlo, arriviamo giriamo invano per parcheggiare il camper, finalmente era mezzogiorno , la fame avanzava inesorabile , troviamo l’unico parcheggio sotterraneo per camper.

Però è vicino allo stadio un po’ lontanuccio , passiamo davanti al porto…una distesa di yacht lussuosi, sembra di essere a Maranello per quante Ferrari incontriamo.

Puntiamo il Casinò per divertirci un po’ con i ragazzi , ma non avevamo pensato che ci vuole assolutamente 18 anni anche per slot machine, abbiamo provato ad intenerire il Mastino Napoletano all’ entrata ma non ci siamo riusciti, oramai eravamo intenzionati ad investire le nostre ultime 10€ con l’unico scopo di portare a casa qualche migliaia di euro . Tra l’altro faceva un caldo umido bestiale e noi ci eravamo vestiti in lungo eleganti (un paio di jeans) proprio per non aver problemi. Allora entriamo io e Antonella notiamo diverse persone in fila per giocare alle slot-machine con un montepremi di 641.890 € mentre facevamo la fila in attesa di giocare perché convinti che con quella cifra saremo tornati a casa prendo i soldi ma avevo solo 20€ mi guardo intorno per vedere se si potesse cambiare in una da 10 euro, intanto quello davanti a noi che stava giocando ,con grande disinvoltura infila una dietro l’altra 3 banconote da 100 € , niente !!! Ora tocca a noi , per non vergognarmi infilo la banconota intera da 20 euro e…. eravamo certi che quella maledetta macchinina avrebbe suonato il tutto per noi, si già con quei soldi avevo pensato cosa farci !!!!

Dura poco l’illusione e con la coda tra le gambe usciamo. Però eravamo contenti lo stesso perche davanti a noi c’erano i nostri veri gioielli Lorenzo e Gaia che ci aspettavano con impazienza.

Riprendiamo la strada di casa superiamo Menton …….siamo in ITALIA ci fermiamo in un camping in un paesino di nome Latte .

Adolfo:

A volte si cerca il più, si desidera il superficiale, quando basta che ci fermiamo a riflettere un attimo per vedere che siamo fortunati , abbiamo la salute, il lavoro e soprattutto le piccole cose di ogni giorno che c i danno gioa e felicità.

E come disse (ARISTOTELE) : “””la famiglia sostiene l’uomo nella sua vita “”

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