martedì 23 giugno 2009

l'arrivo

21 giugno domenica

Dopo Cervia , abbiamo fatto un giro anche a Cesenatico dove ci veniamo spesso con le biciclette , si può percorrere lo stupendo porto di mare con le sue antiche imbarcazioni a vela e da li risalire il canale su dei sentieri con hai bordi innumerevoli trabocchi antichi ma ancora funzionanti e molto curati, puoi anche vedere la loro tecnica di pesca e anche partecipare ad una “calata”, da li poi volendo si arriva alle vecchie e famose saline di Cervia, con il suo museo ed il giro didattico in barchetta. Insomma ci si può trascorrere uno stupendo weekend ,immerso nella natura e nella più completa tranquillità.

Il tempo però era brutto e pioveva decidiamo di ritornare a Montecosaro.

Il nostro stupendo viaggio finisce qui.

Antonella (brontolo):

Sono la mamma brontolo, questo viaggio bellissimo che ho fatto insieme alla mia famiglia grazie al coraggio e allo spirito di avventura di mio marito ( il capitano) è stato un viaggio alla scoperta di posti meravigliosi con la loro cultura, le loro tradizioni e il loro clima. Tutti i posti che abbiamo toccato con il camper sono stati meravigliosi anche i più caotici come Parigi o Amsterdam, ma il posto in assoluto dove mi sono sentita bene nel corpo e nell’anima è stata L’Olanda con il suo verde immenso, gli animali in libertà, dove regna la tranquillità. Spero di tornarci.


Gaia (la principessa):

Cia sono gaia sono tornata ,la cosa di più Walt Disneyland Parigi e viaggio con papà e il camper…….


Lorenzo (il navigatore):

Beh,che dire? ogni cosa ha il suo inizio e la sua fine e noi di questo viaggio siamo arrivati alla conclusione. Comunque finita una cosa ne comincia un’altra e di fronte a noi( a me) si prospettano altri 2 bei mesi di vacanza.

Durante la nostra “traversata”siamo passati dalla raffinatezza del francese alla durezza del tedesco, dalle vette delle alpi alle sconfinate “praterie” olandesi, dai laghi svizzeri ai meravilleuse golfi della costa azzurra, dai moderni impianti eolici disseminati dappertutto alle imponenti, maestosi e monumentali costruzioni come Mt .Saint Michel - Notre dame – Carcassonne.

Navigando in questi 7 stati ho visto come la vita può essere semplice ma anche sfarzosa, fatta di lussi ma anche di cose essenziali ed è proprio questo il messaggio che papà ha voluto comunicare (soprattutto a me e Gaia) regalandoci questo fantastico viaggio che non dimenticherò facilmente.

A prima vista potrebbe sembrare un viaggio qualunque ma agli occhi di chi vuole capire qualcosa dalla vita ,ogni tappa ma anche il viaggio in se, ha avuto un suo ruolo e significato preciso nella crescita personale in ognuno di noi. A questo punto voglio spendere qualche parola sui 4 “Argonauti”: Papà è Giasone, capitano dell’Argo in questa avventura, come lui gli piace navigare, la sua volontà non di ferro ma di acciaio ci ha condotto fino alla fine di questo epico viaggio alla ricerca non del vello d’oro ma dell’importanza della vita che a mio parere è più importante(per capire le righe precedenti dovreste conoscere un po’ di mitologia greca, altrimenti consultatemi per ulteriori informazioni ). Mamma o più comunemente detta il brontolo, ha cominciato a brontolare alla fine del viaggio, forse per il graduale ritorno al tran tran quotidiano, ma senza di lei che cucinava e che ha provveduto a portare il minimo indispensabile (bugia) non avremmo fatto tutti questi kilometri,anche lei ha fatto i suoi sacrifici e forse è quella che ne ha fatti di più per accontentarci(e soprattutto per sopportarci). Gaia, che dire? Siamo eterni rivali, il cane e il gatto, ma senza di lei che metteva felicità dappertutto non ci saremmo goduti appieno il viaggio, beata lei che è ancora bambina; riesce a vedere il bello nelle piccole cose proprio per questo. Sarà un’abilità che perdiamo crescendo?mah! E Io?Beh modestamente senza di me ci saremmo persi.


Adolfo (la roccia) :

Come alla fine di ogni viaggio c’è in un certo qual senso un po’ di tristezza, di vuoto, certo ora ricomincerà il tram tram della vita , del lavoro, però questo viaggio insieme a tutta la famiglia mi ha fatto crescere, ho capito quale sono le cose a cui dare importanza, a quelle da dare di meno e a quelle no, ad ascoltare di più i figli dandogli più spazio perché da loro si può avere tanta felicità, ho assaporato tanti momenti situazioni unici che mi rimarranno nel cuore per sempre, tante piccole ma intense gioie, ho provato sensazioni che sicuramente ne ho fatto tesoro, ho provato i segreti della felicità che sicuramente faranno parte e diventeranno abitudine della mia vita futura . Questo viaggio ha fatto crescere tutta insieme l’intera famiglia . La scelta di fare questo viaggio in camper è stata ottima e consiglio anzi spero che ogni papà ,ogni mamma ognuno che ha una famiglia possa e deva fare questo viaggio o altro…(ama il viaggio e non la destinazione) poiché ti ridà molto ed è fondamentale per l’esistere e continuare ad essere una vera famiglia , io l’ho definita la colla il cemento dello stare uniti.

Devo dire che ero partito con questa speranza e con l’urlo di Gaia “” e DIVERTITI !!! “” ma ho ottenuto di più e ne sono felice perché ho imparato questa regola fondamentale della vita : gusta l’attimo tra poco sarà trascorso e che sia orrendo o stupendo non tornerà più identico a come l’hai vissuto !!

Ci è voluto un grosso sforzo nel piano economico della famiglia ma non rimpiango i soldi, ne è valsa la pena poiché abbiamo ottenuto tanto e di questo devo dire grazie anche all’appoggio fondamentale di Andrea (il mio socio al bar ) ,Marcello (il mio sostituto), di Mauretta e di Nazzarena.

Sono felice di aver realizzato questo mio desiderio e chiudo citando Paul Valéry :

“”” l’unica speranza di poter realizzare i sogni è quella di svegliarsi dal sonno “””

----- grazie a tutti Voi che ci seguite -----



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